venerdì 29 ottobre 2010

MERLUZZO IMPANATO

Descrizione: da quando ho scoperto di essere allergica al lievito di birra ho dovuto rinunciare a moltissime cose molto buone, perchè se elencate i cibi più buoni che vi vengono in mente in molti c'è il lievito di birra come alcuni dolci, la pizza, il pane, e perchè no anche degli sfizi già pronti che tornano utili quando si va di corsa e che soprattutto fanno felici i bambini come i sofficini, e i bastoncini di pesce... a molte cose, da appassionata della cucina, sono riuscita a rimediare come il pane e le relative polpette, faccio si la pizza in casa ma il sapore resta differente... ringraziando ho trovato un valido sostituto al pangrattato che mi ha fatto ritornare il giusto gusto alle cotolette le cose gratinate e impanate... parlo del pan pesto di riso che ho trovato in un negozio biologico... e grazie ad un esperimento ho riassaporato qualcosa di molto simile ai bastoncini di pesce (non sto a dirvi la marca ma c'è di mezzo un capitano :D) voi potete provare a fare la ricetta, che di seguito vi descrivo, col normale pangrattato ma ahimè non avendolo assaggiato non so dirvi se l'effetto è uguale, se potete quindi provate entrambe le versioni...

Ingredienti:
  • Filetti di merluzzo surgelati
  • pan pesto di riso
  • sale fino
  • origano
  • olio evo
  • una spicchietto d'aglio
Procedimento:
  1. mettere a scongelare in anticipo il merluzzo
  2. tagliarlo a piccoli pezzi
  3. mischiare al panpesto sale e una spolverata di origano e una puntina di aglio grattato
  4. impanare per bene il merluzzo
  5. porlo sulla leccarda coperta di carta forno
  6. un filo d'olio e in forno fino a doratura (il pesce cuoce in poco tempo)
  7. da provare in padella con poco olio ma faccio già spesso fritti che questo me lo evito :D

giovedì 28 ottobre 2010

MINESTRA DI POLLO


Descrizione: caldo e nutriente, buono e salutare

Ingredienti:
  • petti di pollo a fette
  • patate
  • sedano
  • carota
  • cipolla
  • sale
  • olio evo
  • crosta di grana
  • aceto
  • pastina
Procedimento:
  1. portare a bollore un pentolino d'acqua con un filo di aceto
  2. sbollentarci per un minuto i petti di pollo
  3. scolarli e lasciarli da parte
  4. dadolare le patate pulite e pelate
  5. pulire e pelare carota, sedano e cipolla e porli interi in una capiente pentola
  6. unirci le patate a dadi
  7. dadolarci anche i petti di pollo
  8. unirci la crosta del grana
  9. salare e versare un filo d'olio
  10. coprire d'acqua superando il loro livello di 4 cm
  11. portare e bollore e calcolare da quando bollo 20 minuti
  12. eliminare sedano, cipolla e carote (potete usare queste per il risotto)
  13. assaggiare e se manca sapore aggiungere un pò di dado granulare
  14. quando riprende il bollore versarci la pastina a cuocere oppure lessarla a parte e unirci parte del brodo e il resto ad ognuno a piacere nel proprio piatto

NOVITA'


Oggi mi è arrivata una scatola
contenente 5 utilissimi prodotti in silicone della Pavoni


uno stampo per cioccolatini a forma di cuore
un pratico utensile perla cottura al vapore
stampo per dolce con calco sole-luna
stampo per madeleine (che volevo da tanto)
infusori per tisane (ho fatto una grande scorta d'infusi che non vedo l'ora di mixare)

quindi preparatevi a leggerne delle buone!!!



ne ho variato le dimensioni e in poco tempo
è venuta fuori questa rosellina piccina:

non so se sapete che da tanto sognavo
di avere una macchina da cucire...
c'è l'ho da due mesi e pensavo fosse facilissimo usarla
teoricamente ho studiato tutto del taglio e cucito
ma non avevo messo in conto la mia non precisione...
cmq la rosellina era lì che mi guardava
la macchina da cucire aspettava
avevo una zip
e un adorata giacca in panno consumata dagli anni
che non ho avuto il coraggio di buttare
ma ahimè ritagliarne dei pezzi di stoffa è stata dura
visto che era sfiancata e ripiegata
ma...
ecco a voi...
la mia prima poschette...
non ridete ve ne prego
mi applicherò e farò di meglio
ma a me sembra sciccosa
è grande quando una carta d'identità
(che nella pessima foto si intravede)
ma è molto capiente
ci stanno dentro,cel, chiavi e fazzolettini

mercoledì 27 ottobre 2010

MINESTRONE


Descrizione: è decisamente giunto l'inverno scavalcando l'autunno... e cosa mi chiede la mamma per pranzo?... il minestrone... che si io mi diverto a preparare già da quando vado dal fruttivendolo ma al momento di servirlo in tavola è una variante continua

Ingredienti:
  • patate
  • carote
  • fagiolini
  • bieta
  • cavolfiore
  • cipolla
  • melanzana
  • zucchine
  • sedano
  • (si possono aggiungere anche verza, zucca, radicchio, spinaci, piselli)
  • (no ad altri legumi perchè la chiamerei zuppa, no a peperoni)
  • crosta di grana
  • olio evo
  • sale
  • passata o polpa di pomodoro
Procedimento:
  1. pulire e lavare le verdure
  2. tritare la cipolla
  3. dadolare a pezzi di 2cm le verdure (io dadolando uso una ciotolina che mi servirà come misuratore visivo per tutte le altre verdure e volta per volta le mischio in una ciotola più grande, in minor quantità però il sedano) le verdure che avanzano pulite si possono conservare in frigo pronte per altre cotture
  4. uso una grande pentola (tanto quello che avanzerà può essere messo in freezer)
  5. versare sul fondo un giro abbondante di olio evo e metà cipolla tritata
  6. unirci metà delle verdure, altra cipolla e la crosta di grana
  7. il resto delle verdure e un altro giro d'olio
  8. accendere il fornello e chiudere col coperchio
  9. rigirare di tanto in tanto, le verdure appassiranno e penderanno acqua
  10. amalgamarci un pò di pomodoro a passata o in polpa non abbondante
  11. quando bolle salare e portare a cottura di tutte le verdure
  12. assaggiare ed aggiustare, se occorre, di sale
  13. servirlo così accompagnato con del pane
  14. oppure condirci pasta lessa(di taglio piccolo o un miscuglio dei vari formati piccoli)
  15. o unirlo a del riso lesso
  16. ognuno a piacere userà del grana grattugiato
per chi non gradisce il masticare insieme tante verdure, il minestrone può essere frullato:



Oppure colato, cioè si condisce la pasta prendendo solo il brodo del minestrone e qualche cucchiaiata di quello frullato:



Per renderlo più sciccoso servo la crema di minestrone calda in tavola e ognuno la mangerà con una dadolata di formaggi e dei crostini cotti in forno o fritti in precedenza (farina di semola rimacinata impastata con acqua, stesa fine e tagliuzzata):

martedì 26 ottobre 2010

FRISE


Le frise sono tipiche preparazioni di pasta lievitata cotte al forno a legna che si conservano a lungo ben chiuse,
esistono di varie dimensioni e vario impasto
io ho sempre preferito quelle piccole di grano duro
(ma son quattro anni che non posso più mangiarne per l'allergia al lievito
:-(

si consumano maggiormente in estate a merenda o a sostituire i pasti,
così come comprate al panificio risultano durette e molto croccanti
da sgranocchiare (ma io lo facevo),
passate velocemente sotto l'acqua corrente si ammorbidiscono
e possono essere date ai bambini che stanno mettendo i denti.
Quelle che vi propongo io in queste foto
sono condite semplicemente col pomodoro,
ma quando le si mangia per cena si servono in tavola secche,
con una ciotola d'acqua in cui ognuno le immergerà a piacere
e oltre al solito condimento di pomodori, sale, olio evo e origano,
si possono servire formaggi, tonno, verdure grigliate...
in verità le merende estive nella maggior parte dei casi non sono così raffinate come in foto...
a casa mia la scena era:"mamma ho fame!"
la mamma apriva il frigo, prendeva dei pomodorini, un piatto, le frise, bagnava le frise, lavava i pomodorini,
tagliava a metà i pomodorini e li strizzava sulla frise lasciandoceli sopra, condiva con sale, origano e olio evo e la merenda era servita.
Ho fatto queste foto un mese fa, poco di più,
le ho servite come antipasto, preparando in anticipo una dadolata di pomodorini conditi con sale, origano e olio evo
e bagnando all'ultimo momento le frise per condirle...
se si tarda a mangiarle di 1o minuti risultano eccessivamente mollicce.
Non le trovo facilmente simili nei supermercati,
così ogni qual volta riscendo in Puglia,
o qualcuno da lì viene a farmi visita ne faccio una scorta,
e se qualcuno mi manda un pacco postale chiedo di inserirne almeno una confezione.

Perchè questo post ora che fuori sembra già inverno?

lunedì 25 ottobre 2010

RISOTTO DI CAROTE


oggi prima della ricetta
voglio ringraziare tutti voi che state leggendo...
questo blog nato con titubanze...
nato con il lungo vuoto nei lettori fissi
è giunto inaspettatamente a 100 sostenitori
vi aspetterete un candy
visti i miei attacchi di creatività fuori dalla cucina
ma lo rinvio al compliblog
così il regalo da farvi son certa sarà
più curato nei dettagli e più utile..

ora ricetta sia, è o no questo un ricettario?

Descrizione: per questo risotto ho preso spunto da una vecchia ricetta di "cucinare bene" e per evitare disastri di gusto (come gli gnocchi di zucca oggi a pranzo) l'ho cucinato per una sola persona... me... e.. mi è piaciuto, certo sapeva di minestrina ma per una cena per tutta la famiglia è perfetto e si può fare usando le verdure di un brodo vegetale (carote, patate, cipolla, sedano) sostituendo alle singole carote la cremina ottenuta da tutte le altre verdure che in alcuni casi vengono buttate.

Ingredienti per4:
  • 400g di carote
  • 8 pugni di riso
  • 50g di burro
  • 1/4 di cipolla tritata
  • brodo
  • prezzemolo tritato
  • grana grattugiato
Procedimento:
  • lessare le carote e ridurle a crema schiacciandole (o schiacciare altre verdure già lesse)
  • portare il brodo a bollore
  • intanto fondere in una pentola il burro e farci soffriggere la cipolla
  • tostarci il riso
  • versare del brodo bollente e mescolare di tanto in tanto
  • aggiungere altro brodo solo quando il precedente è assorbito
  • a 5 minuti dal termine della cottura aggiungere la crema di carote e il prezzemolo
  • a fuoco spento mantecare col grana

domenica 24 ottobre 2010

LA MIA ROSA


Ecco a voi...
vi presento la rosa
che ho creato grazie
al'insegnamento telematico
è stata chiarissima e disponibile
andate a visitare il suo bel blog
e scoprirete tutti i Sal che organizza
se avete voglia di imparare
qualche tecnica creativa
lei è l'insegnante perfetta.

Bhè che ne pensate della mia rosa?
io ci ho aggiunto un pò della mia fantasia
e l'ho resa un pò versatile,
con una piccola aggiunta
è diventata una bella e comoda
fermatenda


Con l'aggiunta di una calamita
è diventata un bel magnete da frigo


Poi se le tende le si vuol chiuse
e se sul frigo la rosa rischia di prendere odori forti di cucina
se ne sta a fare la sua bella figura
come soprammobile

venerdì 22 ottobre 2010

KETCHUP FATTO IN CASA

Descrizione: simile a quello acquistato ma genuino e sicuro perchè sai di certo con cosa è fatto, io lo faccio quando mi serve con largo anticipo perchè quando si mangia deve essere freddo, ma richiuso per bene (io utilizzo un contenitore del ketchup comprato ) e agitato prima dell'uso, si conserva in frigo anche per 4-5 giorni... la ricetta l'ho presa da una vecchia rivista di "cucinare bene" e non ho più comprato quello confezionato

Ingredienti per 4:
  • 300g di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di aceto
  • un pizzico di sale fino
  • 1 cucchiaino di salsa worcester
Procedimento:
  1. scaldare l'olio in un pentolino
  2. unirci la passata
  3. amalgamarci sale, zucchero e aceto
  4. cuocere a fuoco basso con coperchio per circa 20 minuti, deve raddensarsi
  5. spegnere il fornello e mischiarci la salsa worcester
  6. se la assaggiate e volete variare il sapore aggiungete zucchero aceto e sale a vostro piacimento

giovedì 21 ottobre 2010

STAFFETTA DELL'AMICIZIA

ci sta che partecipi anche io a questa staffetta, perchè mi piace parlare di me e scoprire cose delle persone che condividono con me qualcosa come in questo caso un blog... sono stata invitata a farlo da Maris del blog "cara lilli" e da Fabiola di "olio e aceto"

indicherò 14 blogghine a seguire queste regole e risponderò io alle domande
a)-creare un post inserendo il logo della staffetta e invitare le 14 bloggine che vorresti

conoscere meglio;
b)-postare le 8 domande qui di seguito:
1- quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
3-quali erano i vostri giochi preferiti?
4-qual'è stato il più bel vostro compleanno e perchè?
5-quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
6-quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?
7-quale è stato il vostro primo idolo musicale?
8- qual'è stato la cosa più bella chiesta(ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
c)- rispondere alle stesse sul vostro post
rispondo:
  1. fino a 9anni dicevo di voler fare la sarta
  2. visti e rivisti e continuerò a rivederli "Candy Candy", "mademoiselle Anne" e "la maison ikkoku"
  3. giocavo a far la mamma e cucinare, facevo la giornalista di carta stampata e adoravo far spese folli con calcolatrice sul postalmarket
  4. ogni compleanno è bello di suo ma quello del 99 in cui compivo 15anni è quello che mi viene sempre in mente quando mi si fa questa domanda
  5. tantissime cose: diventare e fare la mamma, arredare casa mia, invecchiare amorevolmente accanto al mio compagno, gestire una ludobiblioteca per l'infanzia, poter prendere in affidamento bambini momentaneamente bisognosi di amore e stabilità
  6. in prima persona ho sempre corso, non lo faccio da 5 anni ero mi manca il fiato, passione sportiva è stato per 10 anni il motomondiale fissata forte e super documentata e sempre informata (ma più che altro su Valentino Rossi)
  7. i backstreetboys per tre anni, e jovanotti sempre
  8. ho sempre saputo che babbo natale non esisteva, però vedevo che chi chiedeva qualcosa la riceveva, allora ho scelto la prima cosa che ho visto in pubblicità non ricordo nemmeno cosa, e l'ho chiesta a babbo natale, scritto una lettera data a nessuno, al momento di scartare... una bambola, non quello che avevo chiesto, pianto a dirotto, delusione pura e sensi di colpa oggi per aver ferito i miei genitori, ma quella bambola, morbidosa, profumata è diventata la mia preferita...avevo 6 anni :-((
invito a rispondere chiunque mi segue perchè vorrei chiacchierare con tutte quindi chi ha voglia di rispondermi lo faccia

mercoledì 20 ottobre 2010

COUS COUS DI kAMUT CON GAMBERETTI

Descrizione: non avevo mai mangiato(prima di questa ricetta) il cous cous, di kamut perchè sono intollerante al frumento, ho optato per una cottura basilare e un contorno semplicissimo perchè volevo scoprire se mi piaceva senza tante alterazioni e.... piatto un pò rustico ma gradevolissimo, un tentativo riuscito che vi consiglio non so dirvi se col cous cous classico ci siano differenze di gusto

Ingredienti per 2:
  • 500g di code di gamberi surgelati
  • olio evo
  • uno spicchio d'aglio
  • origano
  • vino bianco
  • prezzemolo tritato
  • 100g di cous cous di kamut (quello che cuoce in 5 minuti :-)
  • un cucchiaio di olio di semi
  • sale fino
Procedimento:
  1. tagliare l'aglio a metà
  2. scaldare in una padella un filo d'olio evo
  3. unirci l'aglio e una spolverata di origano
  4. versarci i gamberetti ancora surgelati
  5. lasciarli cuocere con un coperchio (si creerà un fondo liquido)
  6. togliere coperchio, aggiungere un filo di vino bianco e il prezzemolo
  7. lasciar cuocere un paio di minuti a fuoco alto
  8. prelevare il liquido in un contenitore graduato
  9. tenerne solo 100 ml (se di più rimettere l'avanzo nei gamberetti, se di meno aggiungere acqua)
  10. continuare a cuocere i gamberetti a fuoco basso con coperchio
  11. intanto, tostare il cous cous in un pentolino con l'olio di semi, amalgamando con una forchetta
  12. in un pentolino antiaderente far bollire i 100ml di liquido con un pizzico di sale
  13. quando bolle versarci il cous cous mescolando dolcemente fino a completo assorbimento
  14. spegnere la fiamma, coprire e lasciar riposare 2 minuti
  15. aggiungere una noce di burro e riprendere la cottura a fuoco lento per tre minuti sgranando il cous cous con la forchetta
  16. spegnere, coprire e lasciar riposare 8 minuti
  17. servire cous cous e gamberetti a vostro piacimento
  18. (ho preso le indicazioni della cottura del cous cous dalla scatola che lo conteneva, quindi seguite quello della vostra scatola se differisce dalla mia ma versateci poi sopra il liquido dei gamberetti per insaporirlo)

martedì 19 ottobre 2010

LIQUORE AL CIOCCOLATO

Descrizione: tantissime cose le ho imparate a cucinare e preparare dalla mia mamma, tra queste due liquori: il limoncello in estate e il liquore al cioccolato in inverno, mi sono cimentata da subito a fare questo al cioccolato perchè è il più semplice e versatile in base ai gusti in quanto le dosi di zucchero e cacao le si decidono in base alla dolcezza e alla densità desiderate e l'alcol da quanto lo si vuole forte (la mamma ne faceva una bottiglia con pochissimo alcol da poter servire a noi ragazzini)

Ingredienti per quello in foto fluido:
  • 1 kg di zucchero
  • 3l di latte
  • 450g di cacao amaro in polvere
  • alcool per liquori
Procedimento:
  1. procurarsi un pentolone alto che possa contenere tutto per poco più della sua metà, altrimenti dimezzare le dosi
  2. miscelare nel pentolone zucchero e cacao
  3. versare il latte mescolando bene con una frusta a mano affinché non ci siano grumi
  4. accendere il fornello e mescolare di continuo con un mestolo di legno
  5. da quando inizia a bollire abbassare la fiamma e lasciar bollire per 20 minuti
  6. stare attenti affinchè non strabordi ( io un paio di volte ho ricoperto il piano cottura :-(( )
  7. spegnere e lasciar raffreddare nel pentolone (coprire con un canovaccio perchè col coperchio si rischia la condensa) una notte
  8. sterilizzare delle bottiglie in vetro a chiusura ermetica ( in commercio ne esistono di bellissime che io riempio e inserisco nei cesti natalizi)
  9. aggiungere l'alcool al pentolone armai freddo, poco per volta, all'incirca 400g, mescolare bene, assaggiare e se si preferisce aggiungerne dell'altro, altrimenti, riempire delle bottiglie, aggiungere alcool al restante e riempire con questo altre bottiglie da segnare come più alcoliche
  10. richiudere le bottiglie e agitare bene
  11. lo si può consumare da subito, si conserva a lungo, va agitato di tanto in tanto e ogni volta prima di servirlo
quando si aggiunge liquore ai dolci io uso questo dove possibile

lunedì 18 ottobre 2010

oggi rosa TORTE DI COMPLEANNO


Oggi quasi tutti i blog hanno un tocco rosa...
e io vi mostro il nastro rosa di un mazzo di fiori...
fatto di rose rosa che il mio Amore ha regalato
alla mia mamma per i suoi 50 anni


E' stata rosa anche la panna che ho usato per decorarle la torta
che ha portato alle infermiere e i medici che la seguono in dialisi


tutto questo rosa per un gesto semplice e importante
per dimostrare l'amore che proviamo per la mia mamma,
ma tutto il rosa nel web in questo mese di ottobre
è per tutte voi donne
per un semplice ma importante gesto
per dimostrarvi l'amore che provate per voi stesse
cliccate qui
è semplice
leggete qui
è semplice
prenotate un controllo qui
è semplice
PREVENITE
E' IMPORTANTE


io controllo il mio seno da anni
prenoto una visita di controllo ogni anno
avevo dolori strani
ghiandole ingrossate
per fortuna nessun caso di tumori in famiglia
ma mi spaventai
e pur non avendo nulla di preoccupante
ho preso la buona e sana abitudine
di farmi visite periodiche preventive
fatelo anche voi
anche se non ci sono precedenti familiari
anche se non avete nessun sintomo
un gesto d'affetto
per voi stesse
per chi vi vuole bene e conta su di voi


La mamma ha compiuto 50anni e ovviamente ho fatto una torta per noi a casa,con la candelina sulla quale ha soffiato un desiderio che le auguro si avveri... eccola:


Descrizione: sono creativa ma non molto precisa, sono torte semplici per festeggiare, sono alle prime armi nella decorazione di dolci, per diventare brava devo allenarmi, ma le condivido perchè può essere utile per chi si sta avvicinando alla cucina e alla preparazione di dolci

Ingredienti:
  • pan di spagna da cuocere in teglia rettangolare o tonda (varieirà lo spessore)
  • crema pasticcera, raddoppiare le dosi o tripicarle (la crema che avanzerà è perfetta per riempire bignè è cannuoli già pronti)
  • una tavoletta di cioccolato fondente per ogni dose di crema pasticcera
  • latte e cacao o liquore al cioccolato
  • panna da montare zuccherata (800ml per la rettangolare, 600ml per la tonda)
  • colaoranti alimentari
  • decorazioni per dolci (formine di cioccolato, noccioline ricoperte colorata, ostie disegnate, fiori di ostia...)
Procedimento:
  1. fare in anticipo i pan di spagna
  2. preparare la crema e quando è pronta e ancora calda spezzettarci il cioccolato e amalgamarlo per bene
  3. mischiare il latte al cacao o al liquore
  4. tagliare a metà i pandispagna
  5. bagnare col latte le basi
  6. porre una strato di crema
  7. richiudere col pandispagna
  8. versare il colorante a piacere nella panna ancora liquida
  9. quando si è ottenuta la tonalità preferita montare per bene la panna
  10. rivestire il dolce con la panna in uno strato uniforme anche sui bordi
  11. riempire il sacco a posh con la panna restante
  12. decorare col sacco a posh i bordi
  13. porre in frigo fino a poco prima di servire
  14. decorare solo a questo punto con le cose colorate che potrebbero perdere colore

domenica 17 ottobre 2010

Gioielli, Ziti... SUGO DI CARNE


Quando ho letto di questa raccolta non ho avuto dubbi su che gioielli usare, di cosa raccontare...
non amo le cose in oro giallo, quando ho potuto ho rivenduto tutto per comprarmi qualcosa che mi piacesse indossare... ma quelli che vedete nel piatto li conservo con cura.



Chi già ha imparato a conoscermi via web si è potuto rendere conto che ho una situazione familiare un pò strana, va bè diciamo "moderna", non sono sposata ma convivo e sicuramente allargherò la famiglia prima di consacrarla con un matrimonio, e vengo da una famiglia di genitori separati ma... la mia infanzia
è stata di tipo classico, adorabile per me, è stata come voglio sia anche un domani per i miei figli: scandita di una ritualità di ricorrenze, di punti fermi come i pranzi domenicali col solito menù fatto di orecchiette col sugo di braciole e polpette di pane fritte ,come preparare i pelati in boccaccio ad Agosto e la vendemmia a Settembre, come la gioia di sapere che il cucchiaio di legno col quale si è lavorato il purè di fave è destinato a me che lo tenevo nelle manine piccole e che ad ogni festa di Luglio avrei ricevuto una striscia di ciucci lecca lecca...
Poi tutto questo è terminato quando avevo 9 anni, è terminato da quando è venuta a mancare la mia nonna materna donna forte e tenace che indossava sempre degli orecchini ai quali erano appesi quei ciondoli d'oro che io conservo e... insieme a lei mangiavo gli ziti col sugo di carne, che condivido in questo post, me lo ricordo perchè si divertiva vedermi poi con le lenti degli occhiali schizzati di sugo e ogni volta che cucinava per lei usava sempre e solo gli ziti come formato di pasta e da quando lei non c'è più non ho più seguito la preparazione dei pelati , non ho più partecipato alla vendemmia, ho mangiato orecchiette fatte in casa , braciole e polpette di pane in qualsiasi giorno della settimana, per fare le fave che presto posterò uso il minipinner per far prima, e i ciucci lecca lecca me li sono comprata da sola da grande come ricordo ma... la pasta formato ziti non l'avevo mai più vista nè cucinare nè mangiare, l'avevo dimenticata fin quando leggo della raccolta di Fabiana e subito ho rivisto lei, mia nonna, la nonna Pascalina con i suoi orecchini ciondolosi mentre buttava nell'acqua bollente gli ziti... "CIAO NONNA!" grazie per i bei ricordi... e un grazie anche a Fabiana per questa opportunità


Ingredienti:
  • carne a pezzi per ragù a vostro gusto
  • olio evo
  • 1/2 cipolla
  • 2 foglie di alloro
  • crosta di grana
  • vino rosso
  • passata di pomodoro
  • sale
  • ziti
  • grana grattugiato (perfetto il rodez)
Procedimento:
  1. tritare la cipolla
  2. soffriggere leggermente in un tegame (preferibilmente di coccio o di ghisa) olio evo, cipolla e alloro
  3. unire la carne a pezzi e mescolarla di tanto in tanto fin quando non si vedrà più il sangue
  4. alzare la fiamma sfumare col vino rosso e aggiungere il pezzo di crosta di grana (quando si mescolerà stare attenti al grana che tende ad attaccarsi)
  5. aggiungere la passata e l'acqua calda che serve a sciacquare la bottiglia
  6. salare e mescolare
  7. portare a bollore e poi abbassare la fiamma e mettere il coperchio semiaperto
  8. cuocere mescolando di tanto in tanto per minimo un'ora
  9. controllare la tenerezza della carne altrimenti proseguire con la cottura
  10. al momento di mangiare lessare gli ziti in acqua bollonte
  11. scolarli per bene (tendono a riempirsi d'acqua)
  12. rimetterli in pentola con un paio di mestoli di sugo
  13. servire in singoli piatti aggiungendo un mestolo di sugo
  14. ognuno userà il grana a piacere
  15. usare i pezzi di carne per secondo
perfetti i resti di sugo nei piatti per concedersi una scarpetta col pane... ah ovvio che il sugo è perfetto per ogni formato di pasta sia secca che fresca