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martedì 19 giugno 2018

POLPETTE VELOCI

   

Una volta al mese o massimo 2 friggo.
E le polpette sono buone piacciono a grandi e piccini.
Se avete un robot da cucina e in più bambini di minimo 4 anni per voi fare le polpette sarà velocissimo.
Io non ho figli ma solo un utile robot multiuso che vi nominerò spesso eccolo:
quindi il mio antipasto del pranzo tipico pugliese della mia infanzia è stato veloce .
Ho fatto polpette di pane e di carne ma allo stesso modo potete fare vari impasti per polpette.
nel boccale grande con lama ho mischiato tutti gli ingrendieti
nel caso di quelle di carne :
- 200g di macinato misto
- 50g di pane
- mezza tazzina di latte
- 1 uovo
- sale
-due manciate di grana (qui era rodez)
una volta azionato il robot l'impasto è pronto da impallinare.
basta estrarre e ripulire con attenzione la lama e impallinare ungendosi i palmi con vino o semplice acqua (e qui i bambini tornano utili... dai cicogna vieni ;-) )
l'impasto di quelle di pane l'ho fatto prima di quello di carne così potevo usare boccale e lama senza lavarli dopo il primo impasto, ma tornata da poco sul blog ancora dimentico di fare tutte le foto.
Tendenzialmente la ricetta è sempre la stessa di qui e qui
Usando il robot non ho ammollato prima il mio pane ma dadolato l'ho tritato a poco a poco con latte poi ho aggiunto uovo prezzemolo e aglio tritati (li sto usando secchi)e grana (stavolta rodez) per compattare , impallinate con mani umide di vino
fritte in olio di semi caldo fino a doratura, eccovi l'interno



martedì 19 marzo 2013

FINOCCHI... Per aiutare la dieta

 i finocchi sono buonissimi e profumati, ricchi d'acqua e di fibre, si mangiano sia crudi che cotti, si puliscono e si lavano facilmente e si tagliano in tantissimi modi... sono un perfetto alleato alla dieta
 tagliate le estremità, eliminato  lo strato duro e sporco esterno, gli si dà una sciacquata e lo si taglia per lungo in 4 o sei spicchi, gli si dà un accurata sciacquata e lo si serve in tavola da sgranocchiare in attesa della cottura della pasta oppure, e anche meglio, li si tiene in bella mostra in frigo e quando ci prende la fame fuori pasto, li sgranocchiamo
 affettati sottilmente con una mandolina (occhio alle dita) o dadolati (che sono più sgranocchianti) conditi con sale, olio evo, aceto o limone diventano un insalata gustosa da accompagnare alla carne ai ferri (meglio pollo)
ma la vera differenza e una vera bontà sono i finocchi lessi, tagliati come preferite da interi a spicchi a fette o come me a pezzi e versati in acqua bollente salata fino a che diventano teneri, scolati e conditi con olio evo mangerete dei finocchi che si sciolgono in bocca, dolci e buonissimi

martedì 8 gennaio 2013

POLPETTE DI PANE FRITTE E AL SUGO

 Descrizione: ecco! le ho finalmente rifatte e per bene, le mie amate polpette di pane di cui ero ghiotta da piccola... certo fatte col pane raffermo comune ben lievitato di lievito madre o di birra, sono un'altra storia, ma con la mia allergia con gli anni ho dovuto sperimentare... QUI potete vedere   le mie polpette con un pane senza lievito che le rese mollicce, ma mi accontentai del sapore appena simile ma sperimentando sapete che ho trovato il pane perfetto per me senza lievito (vabbè solo il chimico istantaneo) e senza frumento la ricetta QUI e l'impasto delle polpette mi è finalmente riuscito più compatto tanto da poterle rigustare ammollate nel sugo
 eccole appena pronte e appollottolate e poi immerse nell'olio di semi a friggersi fino a oratura
 buonissime da mangiare calde appena fritte sono un ottimo aperitivo, ma per non strafare con i carboidrati io le ho gustate per pranzo calde accompagnate da formaggi, salumi, insalate di verdure crude o come accompagno di verdure cotte
 il bello è stato che una volta fredde le ho immerse nel sugo semplice 
 e lasciate riposare dal pranzo alla cene si sono inzuppate per bene
 e dopo una delicata riscaldata (si spappolano facilmente) si posano delicatamente nei piatti
 e si ha così una piacevole cena che mi ricorda tanto le domeniche serali della mia infanzia
io come fotografa resto pessima perchè mi stufo a fare tanti scatti, a sistemare scenografie e vari set... non mi ritengo una food blogger sono solo una giovane casalinga che sul web raccoglie le sue ricette senza dover avere un ricettario cartaceo dal quale spulciare le ricette... quanto non so cosa cucinare io sfoglio sul web il mio ricettario, ma pubblicandolo dò con piacere la stessa possibilità a chiunque voglia prendere spunto... se notate delle foto migliori (perchè lo avete notato vero?) non è perchè io mi sia impegnata di più (ho sempre fretta di mangiare caldo) ma ho una nuova macchinetta fotografica (l'altra non metteva più a fuoco)

vi riposto la ricetta ok?
Ingredienti:

  • pane raffermo (o il mio pane all'olio)
  • uovo (o di più in base alle quantità)
  • una grattatina d'aglio
  • una spolverata di prezzemolo
  • formaggio grattugiato (semplice grana o parmigiano o formaggi più saporiti e stagionati)
  • sale e pepe
  • olio per friggere (io ho sempre solo quello di semi di girasole perchè lo uso anche per i dolci)
  • cipolla bianca tritata (una cucchiaiata)
  • olio evo
  • 2 foglie di alloro
  • una bottiglia di passata
Procedimento:
  • far soffriggere leggermente un giro d'olio evo con la cipolla e l'alloro in una pentola
  • versarci la passata e dell'acqua (poca ) che sciacqui l'interno della bottiglia
  • regolare di sale e lasciar cuocere 20 minuti
  • lasciar raffreddare (condirci volendo degli spaghetti)
  • tenere ammollo in una ciotola d'acqua il pane raffermo a pezzi (col mio pane invece non occorre, basta passarlo nel mixer senza aggiunta di acqua)
  • raccogliere il pane ben strizzato in una ciotola (o le briciolone del mio pane) versarci un uovo e amalgamare (se il pane è troppo e ancora troppo asciutto aggiungere un altro uovo)
  • salare e pepare
  • insaporire con aglio e prezzemolo
  • amalgamare il tutto col formaggio che renderà meno appiccicoso il tutto (per quanto riguarda il mio pane servirà aggiungere un filino d'acqua)
  • bisognerà ottenere un impasto compatto e facilmente lavorabile (come le polpette di carne)
  • versare del vino (bianco o rosso ) in un piatto fondo
  • bagnarsi il palmo nel vino per formare le polpette non più grandi di una noce e porle su un vassoio
  • scaldare l'olio di semi ben caldo e friggerci le polpette fino a doratura
  • porle a scolare su della carte assorbente e gustarle calde
  • quando saranno raffreddare immergerle nel sugo (ma occhio che il sugo non deve coprirle)
  • lasciar riposare almeno 5 ore
  • scaldare quando sarà il momento di servirle

domenica 16 dicembre 2012

SFORMATO DI SGOMBRO IN SCATOLA, ANTIPASTO PER LA VIGILIA DI NATALE

 Prove tecniche per il cenone della vigilia... 
dopo Natale vi inserirò le foto di cosa servirò in tavola... la mia idea è quella di un Babbonatale salato
ottenuto con lo stampo in silicone di Pavonidea... io scrivo le dose che realmente userò, la foto che invece vedete adesso è con le dosi dimezzate

Ingredienti:

  • 600g di patate lesse già schiacciate
  • 300g di sgombro all'olio di oliva leggermente sgocciolato (cioè fatto cadere tutto l'olio in eccesso senza strizzare lo sgombro)... si si può fare con il tonno ma cercate di preferire lo sgombro ok?
  • 2 uova
  • sale e pepe
  • pangrattato
  • per decorare: ketchup, maionese, olive nere denocciolate
Procedimento:
  • amalgamare assieme con un minippinner lo sgombro spezzettato e le uova
  • versare questo composto sulle patate schiacchiate
  • salare e pepare ed amalgamare il tutto per bene
  • asciugare l'umidità del'impasto con del pangrattato, fino ad ottenere un impasto semi solido (come quello delle polpette)
  • versare e compattare l'impasto nello stampo
  • infornare a 180° per 20 minuti
  • lasciar raffreddare fuori dal forno prima di sformarlo delicatamente su un piatto da portata
  • decorare il Babbonatale con ketchup, maionese e olive
  • servire tenendo in tavola le salsine e le olive

venerdì 16 novembre 2012

CALAMARI PICCOLI FRITTI

 Descrizione: impegnativa la preparazione ma gusto buonissimo... ne vale la pena!
Ingredienti dal quantitativo variabile:

  • calamari piccoli
  • farina di riso
  • olio di girasole
  • sale fino
Procedimento:
  • mettersi i guanti in lattice
  • sfilare la testa dal corpo di ogni calamaro
  • munirsi di forbice e tagliare i tentacoli dalla testa subito sotto l'occhio
  • tenere i tentacoli privati dall'ossicino centrale e buttare via le teste con gli occhi
  • svuotare completamente l'interno dei corpi lasciandoli interi (buttando le interiora)
  • sciacquare sotto l'acqua corrente ogni pezzo e far sgocciolare
  • con una forbice tagliare i corpi ad anelli di 1 o 2 cm
  • far asciugare su un telo di cotone (anche chiudendolo a sacchetto e scuotendo)
  • mettere i pezzi in uno scolapasta e infarinare per bene scuotendo
  • scaldare l'olio in una padella e friggere con attenzione i calamari (occhio agli schizzi)
  • quando dorano gli anelli e si arricciano i tentacoli scolarli con una schiumarola e porli su carta assorbente
  • salare e servire
  • gustare e... non saranno mai abbastanza

lunedì 29 ottobre 2012

FRITTELLE DI CAROTE O DI ZUCCA

Descrizione: mi assento dal blog per tanto tempo continuando a cucinare e fotografare e ora che mi rimetto a postare cosa faccio? posto la ricetta fatta ieri... perchè? perchè calza col periodo, vi può tornare utile in questi giorni, come potrei postarvi una bevanda fredda? (buona cioccolato e caffè, ve la posterò), come potrei postarvi un sugo di pomodorini freschi pugliesi? (dovrò parlarvene anche se prima della prossima estate non potrete rifarla) così...parto dall'inizio...
per anni ho acquistato la rivista "cucinare bene", sfogliavo di continuo quelle pagine piene di ricette e raramente mi riusciva di procurarmi da sola tutti gli ingredienti e cucinare di nascosto quando mamma usciva... quanti disastri combinavo e quanto ero lenta a ripulire tutto (perchè pasticciona ero e pasticciona son rimasta)... ne avevo tantissime copie, poi col trasloco me le son portate dietro (eh eh convivendo avevo una cucina tutta mia, un angolo cottura, ed ero libera di scegliere cosa cucinare) ma lo spazio in casa è poco e internet straripava di ricette così sfoglia oggi, sfoglia domani ho ricopiato le ricette che avrei voluto fare di ogni giornale e man mano lo regalavo alle amiche... ora dopo 5 anni mi ritrovo con un raccoglitore ad anelli piccolo straripante di fogli scritti a mano e appena 10 riviste di "cucinare bene", un paio di giorni fa riprendo fra le mani quelle riviste e vedo che ne ho una di Ottobre del '99... e Ottobre è quasi alla fine così avendo già a disposizione tutti gli ingredienti ho fatto due ricette di pag 108, le frittelle che vedete in foto (che secondo me si possono fare allo stesso modo anche con la zucca) e una pasta golosissima che vi posterò la prossima volta.
Quante chiacchiere!!! eh eh è la mia vera natura, chi mi conosce di persone sa che non sto mai zitta... dopo questa pausa ho deciso di no trattenermi neanche nei post, ma in fondo troverete sempre ingredienti  e procedimento ok?

Ingredienti per 4:

  • 600g di carote (o zucca, aggiungo io)
  • 3 uova
  • 4 cucchiai di farina
  • 4 cucchiai di grana
  • 1og di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di latte
  • 172 bicchiere di olio di arachidi
  • 2 cucchiai di burro
  • sale grosso, sale fino, pepe
Procedimento:
  • lessare le carote pelate e spuntate intere o al massimo tagliate in due (con 1/2 bicchiere d'acqua 5 minuti dal sibilo in pentola a pressione o 2l d'acqua a bollore da salare con sale grosso e versarci le carote per 20 minuti)
  • scolate le carote passarle al passaverdura, rimettendo la purea in pentola con 1 cucchiaio di farina, 1 di burro, sale e pepe e latte, lasciar asciugare 10 minuti a fuoco basso
  • quando la purea sarà raffreddata aggiungere il grana e il prezzemolo e mescolare bene prima di inserire le uova una per volta facendole amalgamare bene
  • accendere il forno a 160°
  • rivestire una teglia di 25x35 con carta forno bagnata e strizzata e spennellata col burro rimasto fuso
  • versare la purea nella teglia e livellarla col dorso di un cucchiaio, infornare per 30 minuti
  • lasciar intiepidire il composto e cercare d sformarlo senza romperlo (io ho usato una teglia dai bordi bassissimi quindi ho solo fatto scivolare la carta forno su una griglia)
  • tutto ciò si può fare con un giorno d'anticipo, visti i tempi
  • quando il composto è freddo tagliarlo con un coltello appuntito in rettangoli di 3x4
  • scaldare l'olio in una padella antiaderente (fate la prova del manico del cucchiaio di legno che se si cera attorno della schiuma l'olio è pronto)
  • versta la farina rimasta in un piatto e infarinate leggermente le frittelline
  • friggerne poche per volte 3 minuti per ogni lato rigirandole con 2 forchette
  • scolarle su carta assorbente e servirle calde
  • Secondo me son dolcissime e buone anche fredde  da fungere per merenda

domenica 24 giugno 2012

Grazie al Recipe-tionist: SALSA AL FORMAGGIO

Con molta soddisfazione continuo a partecipare al the recipe-tionist indetto da Elyfla, è il mio quarto mese... ho iniziato con una ricetta semplicissima ma che mi ha permesso di unire le carote al purè di patate, assurdo ma non ci avevo mai pensato prima... il secondo mese ho scoperto una bevanda strepitosa e nutriente se pur ho voluto rimanere sulla semplicità... il terzo mese ho scoperto un dolce gudurioso che mi ha dato la spinta a perfezionarmi nel preparare il cararmello... questo mese era il turno del blog "Fornelli profumati... tra il dolce e il salato" di terry e sfogliando virtualmente le pagine del suo ricettario non ci son stati dubbi perchè ho avuto un colpo di fulmine nel leggere la cheese dip, i motivi sono tanti:

  • io e il mio Amore adoriamo i formaggi
  • io e il mio Amore amiamo gli intingoli
  • avevo tutti gli ingrendienti in frigo
  • ho scorte di nachos (che non contengono nulla che mi dia intolleranza)
  • mi mancava solo il tabasco e nel gioco è consentito modificare un ingrendiente
detto ciò ecco qui la ricetta originale:

ed ora la ricetta che farà parte delle mie preferite:
Salsa al formaggio

Ingredienti
  • 100g di mozzarella
  • 100g di parmigiano grattugiato
  • 200ml di panna fresca
  • 1 cucchiaio di farina
Procedimento
  1. dadolare la mozzarella e metterla in un tegamino con la panna
  2. tenere su fuoco basse e mescolare finchè la mozzarella di scioglie tutta
  3. aggiungere la farina e mescolare (io ho usato una frusta a mano)
  4. aggiungere per ultimo il parmigiano e servire 

venerdì 15 luglio 2011

CIPOLLINE GRATINATE

Haimè care lettrici e cari lettori di questo mio semplice blog, sono latitante dal postare ricette con l'assiduità dell'inizio... è che col caldo e il fatto che sto cercando di mangiare e far mangiare semplice e sano non sto facendo nuove ricette... certo qualcuna ogni tanto mi capita e quindi ricompaio e ricomparirò nei vostri blog-roll, come oggi.
Mi diverto ad andare dal fruttivendolo e scegliere di acquistare un pò questo e un pò quello, oggi sono stata colpita da un bel mucchietto di cipolline novelle e non ho resistito, le avevo già pregustate nel modo in cui alla fine mi sono uscite dal forno... si ho usato il forno anche solo per 10 minuti, me lo son potuta permettere perchè da oggi pomeriggio piove e l'aria si è rinfrescata con un piacevole venticello... perchè la foto simil artistica? seguo su fb la pagina di atmosfera italiana nella quale è sorta un iniziativa semplice ed invitante "creare un finger-food a tema cipolla" così senza alcuna vittoria. Avevo da un loro scorso gioco dei simpaticissimi cucchiai

e in un sol boccone ho gustato la dolcezza delle cipolline equilibrate dal rustico sapore del pangrattato e dal sapore deciso dei capperi... volete provarli anche voi? eccovi la ricetta che mia madre usava anche per farcire le cipolle bianche gradi tagliate a fette

Ingredienti:
  • cipolline novelle
  • pangrattato (o pan pesto di riso)
  • sale
  • pepe bianco
  • capperi all'aceto
  • olio evo
Procedimento:
  1. pulire e pelare le cipolline
  2. in una ciotolina mescolare il pangrattato ad un pizzico si sale e una spolverata di pepe
  3. aggiungerci dei capperi sgocciolati e tritati con un coltello
  4. svuotare delicatamente con un coltellino appuntito le cipolline
  5. tritare l'interno delle cipolline e mischiarlo al pangrattato
  6. mescolare all'impasto ottenuto un bel giro d'olio evo affinchè il pangrattato se ne bagni
  7. portare a bollore un pentolino d'acqua da salare e nel quale immergerci le cipolline svuotate per 5 minuti
  8. accendere il forno a 200° e rivestire una teglia con carta forno
  9. scolare le cipolline e passarle sotto fredda per raffreddarle
  10. asciugarle delicatamente e ungerle d'olio evo
  11. riempire ogni cipollina con l'impasto di pangrattato abbondantemente
  12. porre le cipolline sulla teglia e poi in forno per appena 10 minuti
  13. servire su cucchiaini e gustare in un sol boccone
Niente lacrime al momento di mangiarle... tranquilli perchè le verserete tutte quando le pulirete e svuoterete

mercoledì 2 marzo 2011

CHAMPIGNON GRATINATI


Descrizione: sono intollerante ai funghi, al frumento e anche allergica al lievito di birra, e nella foto sopra vedete funghi e pangrattato... ebbene sì non li ho mangiati ma mi sono divertita a prepararli ed è stata vera soddisfazione vederli gustare... è una semplice ricetta che in tanti conoscete, io li ho rifatti come li faceva mamma e li condivido per chi non conosce la ricetta o per chi è da tanto che non l prepara

Ingredienti:
  • funghi champignon freschi interi
  • pangrattato
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo tritato
  • aglio facoltativo
  • olio evo
Procedimento:
  1. pulire i funghi
  2. staccare la calotta dal gambo di ogni fungo
  3. porre la calotte in una teglia
  4. mettere i gambi in un tritatutto e tritarli
  5. unire nel tritatutto sale,pepe, prezzemolo ed eventualmente un pezzettino d'aglio
  6. unire alla crema ottenuta qualche cucchiaiata di pangrattato
  7. riempire con la risultante le calotte
  8. fili d'olio evo sui funghi e infornare a 180° per 20 minuti

martedì 8 febbraio 2011

INSALATA DI ARANCE

Descrizione: accoppiamento di ingredienti insolito per me ma... guardavo una puntata di "cortesie per gli ospiti New york" e un partecipante ha servito delle fette d'arancia con delle olive nere e Alessandro Borghese nel criticarlo ha detto che una buona insalata siciliana avrebbe voluto le olive infornate e i finocchi.... il mio Amore è siciliano e quando mi capita provo a fare piatti che possano ricordargli l'infanzia così avevo delle arance succose, penso fossero della tipologia tarocco, avevo dei finocchi e... sono corsa a comprare le olive infornate che non avevo mai mangiato prima, hanno un gusto diverso dalle solite... ho composto poi l'insalata come vi descriverò sotto, l'ho assaggiata e wow mi è piaciuta ma penso sia perfetta per un antipasto, o un aperitivo...la propongo al mio Amore che non ne aveva mai vista una non ne aveva mai mangiata una e... questa l'ha solo assaggiata perchè come ben so non ama le olive e non mangia i finocchi :-((( ma.... ih ih ih il piattone è stato tutto mio e molto ben gradito :-)))))))))

Ingredienti:
  • arance tarocco
  • finocchi
  • olive infornate
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Procedimento:
  1. aprire le olive e assaggiarne una ogni tanto durante la preparazione (ih ih ih)
  2. pulire e lavare per bene i finocchi
  3. ridurli a striscioline (perchè no sgranocchiarne qualche pezzetto)
  4. lavare e asciugare le arance pelarle a vivo
  5. tagliare le arance a pezzi
  6. mischiare arance finocchi e olive in una ciotola
  7. emulsionare insieme olio sale e pepe e condirci l'insalata

sabato 6 novembre 2010

COZZE GRATINATE

Descrizione: altro piatto tipico pugliese, semplicissimo da preparare e molto buono se si usano cozze fresche e di qualità (la foto haimè è stata fatta quando ancora la cottura non era terminata)

Ingredienti:
  • cozze nere
  • pan grattato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • aglio
  • prezzemolo
Procedimento:
  1. lavare più volte le cozze grattandole e scartando quelle non buone
  2. aprirle a metà, tenendo una parte del guscio con dentro la cozza e buttando l'altra parte
  3. posizionare le cozze in una pirofila
  4. in una ciotola mischiare al pangrattato sale, pepe, prezzemolo tritato e una grattatina d'aglio
  5. unirci un abbondande giro d'olio per formare una poltiglia non molto bagnata
  6. versare questo intruglio sulle cozze
  7. metterle in forno caldo fino a quando la panatura si dora per bene
  8. assaggiare una cozza per decidere se proseguire o meno la cottura
un altra variante è quella di friggere le cozze, aprendole e lasciando attaccate le due parti del guscio, ogni singola cozza si unisce a dell'impasto di pane ammollato in acqua e strizzato condito con sale, pepe, aglio e prezzemolo, si passa poi nel'uovo sbattuto e nel pangrattato, si rimette nel guscio semiaperto e si portano in olio caldo a friggersi fino a doratura... mi dispiace non potervi mostrare una foto

linko anche questa ricetta a Pina e Lia

che ne pensate del nuovo template? mi ero stancata del precedente troppo privo di colori e così intanto che penso a qualcosa di personalizzato ho scelto di usare questo, o preferite la linearità del precedente?

martedì 26 ottobre 2010

FRISE


Le frise sono tipiche preparazioni di pasta lievitata cotte al forno a legna che si conservano a lungo ben chiuse,
esistono di varie dimensioni e vario impasto
io ho sempre preferito quelle piccole di grano duro
(ma son quattro anni che non posso più mangiarne per l'allergia al lievito
:-(

si consumano maggiormente in estate a merenda o a sostituire i pasti,
così come comprate al panificio risultano durette e molto croccanti
da sgranocchiare (ma io lo facevo),
passate velocemente sotto l'acqua corrente si ammorbidiscono
e possono essere date ai bambini che stanno mettendo i denti.
Quelle che vi propongo io in queste foto
sono condite semplicemente col pomodoro,
ma quando le si mangia per cena si servono in tavola secche,
con una ciotola d'acqua in cui ognuno le immergerà a piacere
e oltre al solito condimento di pomodori, sale, olio evo e origano,
si possono servire formaggi, tonno, verdure grigliate...
in verità le merende estive nella maggior parte dei casi non sono così raffinate come in foto...
a casa mia la scena era:"mamma ho fame!"
la mamma apriva il frigo, prendeva dei pomodorini, un piatto, le frise, bagnava le frise, lavava i pomodorini,
tagliava a metà i pomodorini e li strizzava sulla frise lasciandoceli sopra, condiva con sale, origano e olio evo e la merenda era servita.
Ho fatto queste foto un mese fa, poco di più,
le ho servite come antipasto, preparando in anticipo una dadolata di pomodorini conditi con sale, origano e olio evo
e bagnando all'ultimo momento le frise per condirle...
se si tarda a mangiarle di 1o minuti risultano eccessivamente mollicce.
Non le trovo facilmente simili nei supermercati,
così ogni qual volta riscendo in Puglia,
o qualcuno da lì viene a farmi visita ne faccio una scorta,
e se qualcuno mi manda un pacco postale chiedo di inserirne almeno una confezione.

Perchè questo post ora che fuori sembra già inverno?

lunedì 23 agosto 2010

COSA FACCIO CON I POMODORI SECCHI

Descrizione: ho acquistato anche io i pomodori secchi, in casa mia neanche da piccola c'erano mai stati ma qua e là nei vostri blog erano presenti nella lista ingredienti e quando me li sono trovati davanti al mercato non ho potuto fare a meno di comprarli...
"allora come volete che li cucini? pasta? risotto?" (mi rivolgo a mia madre e mio fratello restii sempre alle novità culinarie) "no...no...no.."... così decido di non stravolgere il primo e di fare qualcosa da mangiare prima o dopo... una semplice frittata e una specie di pesto... ecco a voi

Ingredienti:
  • una decina di pomodori secchi
  • 3 uova grandi
  • sale e pepe
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • pinoli
Procedimento:
  1. mettere a mollo i pomodori secchi
  2. sbattere in una ciotola le uova con sale e pepe
  3. unirci il parmigiano e continuare a sbattere
  4. asciugare i pomodori e spezzettarne meno della metà nelle uova
  5. prendere un pentolino antiaderente e spennellarlo di olio
  6. scaldarlo e versarci le uova
  7. cuocere con cura una frittatina
  8. mettere gli altri pomodori ridotti a pezzetti in un tritatutto
  9. coprirli d'olio
  10. salare e unirci una manciata di pinoli
  11. tritare
  12. servire il pesto e la frittata a proprio piacere

martedì 3 agosto 2010

GUSTOSO E SEMPLICE

Descrizione: come da titolo è un antipasto semplicissimo ma di gusto... la ricetta che posto serve per proporre un idea quando vi serve un antipasto da fare su due piedi ma la foto e la mia presentazione non sono da prendere d'esempio... siete brave, creative e molto artistiche nel presentare i piatti... quindi sbizzarritevi se fate questo

Ingredienti:
  • prosciutto crudo affettato
  • bocconcini di mozzarelle
  • melone retato o cmq giallo
Procedimento:
  1. sgocciolare le mozzarelle
  2. pulire alcune fette di melone e tagliarle a dadi
  3. avvolgere con strisce di prosciutto crudo le mozzarelline
  4. avvolgere allo stesso modo i dadi di melone
  5. infilare uno stuzzicadenti in ogni pezzo sia per bloccare gli ingredienti che per facilitarne il consumo

domenica 25 aprile 2010

ALICI FRITTE

Descrizione: con pochi soldi si ha un buon antipasto dai buoni valori nutrizionali... ok che è frittura ma ogni tanto non guasta

Ingredienti per 4:
  • 1kg di alici fresche
  • farina
  • olio di semi
  • sale
Procedimento:
  1. pulire le alici eliminando la testa e le interiora
  2. lavarle con acqua corrente
  3. asciugarle per bene e lasciarle poi sgocciolare in uno scolapasta
  4. mettere a scaldare l'olio per friggere
  5. infarinare le alici e friggerle fino a doratura
  6. salarle

sabato 24 aprile 2010

FRESCHE E CRUDE

Descrizione: può essere un antipasto facilissimo da preparare e dove ognuno può usare la fantasia nel presentarlo, lo si può accompagnare a salsine nel quale intingere le verdure (come il semplice olio, sale e limone)... oppure tenerle in una ciotola in vista in frigo così quando la fame morde fuori pasto si può sgranocchiare senza nuocere alla linea

Ingredienti:
  • carote
  • cetrioli
  • finocchi
Preparazione:
  1. spuntare e pelare le carote
  2. spuntare e pelare i cetrioli
  3. se i cetrioli presentano troppi semi all'interno, eliminarli tagliando a filo
  4. ridurre carote e cetrioli a bastoncini
  5. tagliare le estremità ai finocchi
  6. tagliare ogni finocchio prima a metà per lungo e poi ogni metà ancora a metà, via facendo finchè la dimensione lo consente
  7. lavare i pezzi per bene
  8. disporli a proprio piacere



giovedì 22 aprile 2010

CAPRESE

Descrizione: contorno fresco che può essere usato come antipasto

Ingredienti:
  • pomodori grandi tondi
  • mozzarelle
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • origano
Procedimento:
  1. lavare i pomodori
  2. sgocciolare le mozzarelle
  3. tagliare a fette di 1cm i pomodori e stenderli su un piatto da portata
  4. salarli
  5. irrorarli con un filo d'olio
  6. aggiungerci qualche briciola di origano
  7. affettare anche la mozzarella
  8. sovrapporre ogni fetta di mozzarella su una fetta di pomodoro
  9. altro giro d'olio e origano
  10. tenere in frigo fino al momento di servire